Municipio
La Sala di Rappresentanza al primo piano del palazzo Municipale in piazza del Popolo, 14.
Museo del Cenedese
Antica Loggia della Comunità di Serravalle, grazioso esempio di architettura veneziana di terraferma, costruito fra il 1462 e il 1476 dal Podestà Gabriele Vernier sopra un precedente palazzo probabilmente Trecentesco. Ospita le collezioni archeologiche relative alla parte settentrionale del territorio compreso fra Piave e Livenza, dalla Val Belluna al mare Adriatico.
Recenti restauri hanno messo in luce sulla facciata dell'adiacente campanile (secolo XIV) un quadrante d'orologio che dovrebbe essere annoverato fra i più antichi d'Italia e d'Europa e di cui si era perduta notizia fin dal 1487, anno in cui si sopraelevò la torre campanaria sulla quale si installò un nuovo quadrante. Questi restauri hanno messo in rilievo gli affreschi quattrocenteschi sull'intera facciata del palazzo, opera di Dario da Treviso (secolo XV) e della sua Scuola. All'interno della loggia invece i primitivi affreschi del Quattrocento, probabilmente deterioratisi dopo pochi anni, sono stati sostituiti e ricoperti, negli anni 1515-1520, da Francesco Pagani detto Da Milano (1502 - 1542), un pittore d'origine lombarda che divenne serravallese di adozione.
www.museocenedese.it
Museo della Battaglia
E' ospitato nella Loggia di Ceneda, l'antico Palazzo della Comunità fatto costruire dal cardinale Marino Grimani negli anni 1534-38. L'elegante ed armonica struttura poggiante sulle cinquecentesche arcate richiama lo stile di Jacopo Sansovino, amico della potente famiglia Grimani, al quale l'opera fu costantemente riferita.
L'ampia sala al piano nobile, dove si riuniva il Maggior Consiglio, è campita dai vivaci colori del bellunese Giovanni De Min (Belluno 1786 - Tarzo 1859) che, fra il 1841 ed il 1844, vi dipinse ad affresco l'epopea civile di Ceneda.
Oggi il palazzo è identificato come il Museo della Battaglia in quanto dedicato alla raccolta ed esposizione delle memorie storiche connesse con la Grande Guerra, la prima guerra mondiale del 1914-1918.
www.museobattaglia.it
Villa Croze
Palazzetto della famiglia Croze, progetto del vittoriese Costantini, in stile liberty (1904), raccoglie come uno scrigno i suoi nuovi tesori, affacciandosi sul suggestivo viale alberato che taglia da nord a sud la città simbolo della prima guerra mondiale.
La villa conserva ed espone la Collezione "Maria Fioretti Paludetti", una raccolta d'arte messa insieme ed ordinata nell'arco di una vita dal prof. Giovanni Paludetti (Vittorio 1912 - Vittorio Veneto 2002). Da raccolta personale di un intellettuale che amava circondarsi di oggetti d'arte per proprio personale godimento, la collezione è cresciuta fino a rappresentare un progetto organico, perseguito senza risparmio di sè stesso e che oggi consiste in circa 200 opere d'arte, mobili d'epoca e tappeti preziosi.
www.galleriavittorio.it