I loculi con concessione scaduta sono segnati con un adesivo e l’elenco completo si può trovare all’ingresso del Cimitero o pubblicato all’Albo Pretorio. L’Ufficio potrà essere contattato all’indirizzo e-mail demografici@comune.vittorio-veneto.tv.it, non verranno fornite informazioni già presenti sul sito internet del Comune. I familiari che vogliono dare disposizioni per i propri cari possono recarsi presso l’Ufficio Servizi Cimiteriali o anche prenotare un appuntamento sul sito del Comune (Servizi Cimiteriali) per portare i moduli già compilati, disponibili sul sito o da richiedere via e-mail.
Se il concessionario, o gli eredi, non intendono o possono rinnovare la concessione, i defunti devono essere estumulati.
Dovranno essere corrisposte le tariffe per le operazioni cimiteriali di estumulazione e nuova collocazione del defunto. Gli aventi titolo (il coniuge o, in sua assenza, i parenti più prossimi in ordine di grado) dovranno dare disposizioni per la nuova collocazione dei propri cari.
Nel caso in cui non vi sia interesse a dare disposizione per i defunti, gli stessi verranno collocati o in terra (ciascuno nella propria fossa) in campo comune o in campo inconsunti, in ossario comune o in cinerario comune (in base allo stato in cui si trovano i resti); se nei loculi vengono ritrovate urne cinerarie esse verranno collocate nel cinerario comune. Si prega scaricare e compilare il modello presente nella sezione documenti a fondo pagina.
In presenza di “salma”, cioè di defunto deceduto da MENO di 20 anni, si può procedere
- alla traslazione in altro manufatto cimiteriale (già concesso o di cui richiedere la concessione);
- all’inumazione in terra;
- alla cremazione (dichiarazione resa dal coniuge o, in assenza, dalla maggioranza assoluta dei parenti più prossimi, acquisizione documentazione medica che escluda il sospetto di morte dovuta a reato). Le ceneri potranno essere tumulate in un ossario (di cui richiedere la concessione) o in altro manufatto già concesso (ossario, loculo o tomba) o affidate per la conservazione in abitazione. Ci si dovrà recare in ufficio per la redazione del verbale di cremazione.
Le spese di trasporto e cremazione sono a carico dei familiari.
In presenza di “resto mortale”, cioè di defunto deceduto da PIU’ di 20 anni, si può procedere
- all’inumazione in campo terra (per un periodo che può variare dai 2 ai 5 anni);
- alla traslazione in una tomba già concessa (non è possibile chiedere la concessione di manufatti);
- alla cremazione (dichiarazione resa del coniuge o, in assenza, della maggioranza assoluta dei parenti più prossimi). Le ceneri potranno essere tumulate in un ossario (di cui richiedere la concessione) o in altro manufatto già concesso (ossario, loculo o tomba), affidate per la conservazione in abitazione, disperse in cinerario comune.
Le spese di trasporto e cremazione sono a carico dei familiari.
In presenza di “resti ossei”, cioè di cassettine dove sono stati raccolti i resti a seguito di precedente esumazione o estumulazione, si può procedere
- al conferimento in ossario comune;
- alla traslazione in un manufatto già concesso o in ossario (di cui chiedere la concessione).
In presenza di “ceneri”, cioè di urne cinerarie contenti le ceneri derivate dal processo di cremazione, si può procedere
- alla traslazione in una manufatto già concesso o in ossario (di cui chiedere la concessione);
- all’affidamento delle ceneri per la conservazione in abitazione.
Qualora non pervengano disposizioni entro il mese successivo alla scadenza della concessione, dovrà essere corrisposto l’indennizzo per l’occupazione del manufatto senza titolo in misura proporzionale all’importo della tariffa per i mesi di utilizzo del loculo.