Il territorio comunale è diviso, viste le zone territoriali omogenee e le destinazioni urbanistiche, come segue:
- per quanto concerne i terreni edificabili a prevalente destinazione residenziale e per le zone destinate a servizi, in 10 fasce riconosciute omogenee nei valori;
- per le aree a carattere industriale (D1 – D2 – D3) il territorio comunale è ritenuto omogeneo nei valori, e pertanto non è suddiviso in fasce;
- per le aree a carattere industriale-commerciale (D4 – D5 – D6) il territorio è diviso nelle 6 fasce riconosciute omogenee nei valori e denominate: ceneda, serravalle, centro-ovest/sant’andrea/meschio, centro, centro-sud, altri luoghi.
Sono aree fabbricabili ai fini I.C.I. anche quelle comprese nelle zone territoriali omogenee “A” (centro storico).
Le aree fabbricabili presentano, all’interno della stessa fascia, valori decrescenti a seconda che sia stata o meno rilasciata concessione edilizia (per nuova costruzione o ristrutturazione/restauro/risanamento conservativo) o sia stato o meno convenzionato uno strumento urbanistico attuativo (laddove previsto).
La divisione del territorio è effettuata con riferimento ai fogli catastali, tenuto conto delle definizioni toponomastiche presenti negli stessi, riportando entro parentesi l’attuale definizione.