I tre distributori situati in piazza XXV Aprile a Meschio, in via Leopardi a Ceneda e in piazza Fiume a San Giacomo di Veglia, tornano ad erogare acqua liscia e frizzante.
«Dopo avere individuato la miglior soluzione tecnica ed economica – spiega il Sindaco Antonio Miatto - si è proceduto al completo ripristino soprattutto degli apparati interni in modo da garantire l'assoluta sicurezza alimentare e la qualità dell'acqua erogata secondo le norme vigenti e sulla base del sistema HACCP. Cambia invece il sistema di pagamento - prosegue il Sindaco - che non si baserà più sulle monete ma su tessere ricaricabili che rimangono le stesse in uso anche prima. Delle tre cassette, solo quella situata in Piazza XXV aprile (ex COOP) manterrà la possibilità di ricevere monete (da 1 e 2 Euro) così da consentire ai cittadini di ricaricare le tessere; la scelta di procedere in questo modo si è resa necessaria per minimizzare la possibilità di effrazioni che erano frequenti con le cassettiere degli altri due erogatori. Per chi ne avesse bisogno, le tessere ricaricabili sono disponibili presso le tre Farmacie comunali».
I prezzi al litro sono aumentati - 8 cent. per la liscia e 10 cent. per la frizzante - a causa della crescita dei costi ma l’Amministrazione si riserva la possibilità di migliorare le tariffe se i consumi si manterranno elevati come in passato e tali da superare le spese di gestione. Le istruzioni per l’uso sono, come sempre, presenti sul fronte dei distributori.
«Raccomandiamo a tutti - conclude il Sindaco Miatto - di aver cura del luogo in termini di decoro e pulizia e, per quanto si potrà, di tenere sotto controllo le installazioni segnalando eventuali malintenzionati che dovessero danneggiarle. Raccomandiamo anche la reciproca cortesia nei momenti di assembramento al fine di ridurre il più possibile i tempi di attesa di ciascuno».
L’intervento tecnico-manutentivo è stato svolto dalla ditta BWT ITALIA di Milano. La stessa azienda provvederà ora per un anno alla gestione delle tre cassette. Dovrà garantire la fornitura di acqua potabile attraverso un processo di purificazione di quella prelevata dalla rete pubblica filtrando particelle e metalli pesanti, raffreddando l’acqua e addizionandola di CO2. Si occuperà anche della periodica disinfezione e sanificazione degli accessori, del controllo e della manutenzione delle componenti, oltre che della pulizia dell’erogatore, degli spazi circostanti e della fornitura di corrente elettrica. L’acqua viene erogata tramite un apposito beccuccio disinfettato con i raggi UV. Ogni notte gli impianti si fermano per qualche ora proprio allo scopo di compiere cicli di disinfezione generale.