4 incontri organizzati dal Comune
13 marzo 2025
Comunicato stampa
Vittorio Veneto (Tv) 12 marzo 2025 – Il Comune di Vittorio Veneto, in collaborazione con "Zuppa di sasso" APS, propone un ciclo di 4 serate informative gratuite dal titolo "Svegli come un grillo", sul tema dell'ADHD e delle fragilità comportamentali, rivolto alle famiglie e a tutti i soggetti che, a vario titolo, entrano in contatto con bambini, adolescenti e giovani adulti fragili.
La realtà del territorio dell’ULSS 2 evidenza infatti una significativa percentuale di soggetti con difficoltà del comportamento (i dati di letteratura danno un’incidenza dal 3 al 5% in età scolare). Da una lettura analitica dei dati nazionali emerge una significativa prevalenza di soggetti con difficoltà nell’autocontrollo e di iperattività. Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è una delle più frequenti sindromi neuropsichiatriche infantili descritte in letteratura. È caratterizzato da un insieme di sintomi ben definiti, che sono l’iperattività motoria, l’impulsività e l’inattenzione.
Il progetto ha come obiettivo generale di diffondere una cultura dell’integrazione soprattutto in riferimento a quelle difficoltà di origine comportamentale che, proprio per le loro caratteristiche, difficilmente vengono riconosciute come disturbo e tendono a generare discriminazione e isolamento sociale sia di coloro che ne soffrono che dei relativi contesti famigliari, a ciò si aggiunge l’obiettivo di sostenere l’inserimento sociale dei bambini e dei ragazzi affetti da adhd, fornendo un supporto professionale ai genitori in una fase delicata della crescita dei figli.
Le serate si svolgeranno presso l’Auditorium Area Fenderl nei giorni 21, 28 marzo e 4, 11 aprile 2025 dalle ore 20.30 alle ore 23. 00.
La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria tramite google form disponibile sulla locandina nel sito e nella pagina Facebook istituzionale del Comune di Vittorio Veneto.
Laura Ceccarini, Assessore alle politiche sociali del Comune di Vittorio Veneto: “"Abbiamo fortemente voluto organizzare questo ciclo di incontri sui disturbi del comportamento che possono interessare bambini e ragazzi, ma anche adulti, perché solo attraverso la sensibilizzazione, l’informazione e la formazione, possiamo attuare le corrette strategie educative in ambito familiare, scolastico e ricreativo. E' fondamentale il coinvolgimento attivo di tutta la società per creare una vera cultura dell'integrazione"
