Questo sito utilizza cookie tecnici necessari e funzionali alla navigazione. Per assicurare agli utenti la migliore esperienza di navigazione, potremmo utilizzare cookie analytics per monitorare l’utilizzo del nostro sito con Google Analytics. Se clicchi su "Rifiuta" non verranno installati cookie diversi da quelli tecnici. Cliccando su "Accetta" esprimi il tuo consenso all'uso di cookie per tutte le predette finalità.
Potrai sempre modificare la scelta fatta cliccando su Preferenze cookie.
Per maggiori informazioni consulta l'informativa sulla privacy.
Vittorio Veneto (Tv), 11 dicembre 2024 – La Giunta ha avviato le procedure per la gara di appalto volta all’individuazione della ditta che verrà chiamata ad implementare il sistema di videosorveglianza nella città di Vittorio Veneto.
Il progetto prevede l’installazione di un sistema idonea anche alla lettura delle targhe, con la finalità quindi di monitorare sia le aree pubbliche, sia le vie di accesso alla città. La sala di controllo avrà infatti sede presso la Polizia Locale del Comune di Vittorio Veneto, dove saranno installati anche i sistemi di registrazione ed archiviazione delle immagini, al fine di collaborare con tutte le forze dell’ordine nell’individuazione degli atti criminosi e dei loro autori. Sono state inoltre mappate le zone a maggior rischio di delinquere, nonché le aree che necessitano di un controllo più puntuale.
Sul tavolo ci sono 400.000 euro, che da bilancio sono destinati alle attività di prevenzione e contrasto dell’illegalità, sia con funzione di deterrenza al delinquere, sia per poter coadiuvare le forze dell’ordine nell’individuazione degli autori dei reati.
Mirella Balliana, Sindaco di Vittorio Veneto: “Stiamo lavorando a questo bando da diversi mesi, per valorizzare anche quanto era già stato avviato dall’amministrazione precedente e arricchendolo con le nuove esigenze che emergono dal territorio: finalmente siamo in grado di esplicitare le richieste puntali per Vittorio Veneto, ad integrazione del sistema già presente. Siamo certi che la sicurezza aumenterà non solo nella percezione, ma nei fatti e che l’effetto deterrenza avrà i suoi frutti: questi sistemi infatti consentono di monitorare anche le zone più a rischio e periferiche”