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La libera informazione è sempre la prima vittima di ogni guerra. L’epoca che stiamo vivendo conferma una volta di più questo assunto. Per affrontare il tema, la Città di Vittorio Veneto, l’Ordine dei Giornalisti e l’Istituto Storico Trevigiano, organizzano un momento di formazione dedicato proprio agli operatori del settore, che si terrà il prossimo martedì 23 aprile al Museo della Battaglia con inizio alle ore 09.00. L’evento si intitola «Guerra e censura. Conflitti militari e controllo dell’informazione».
Si tratta di un’iniziativa che rientra nel quadro delle attività promosse dall’Ordine professionale dei giornalisti a favore dei propri iscritti per l’ottenimento dei necessari crediti formativi e che vede la partecipazione dell’Associazione Nazionale Cavalieri di Vittorio, del Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche e dell’Università per la formazione continua “Ippolito Pinto”.
Il programma della mattinata partirà con un intervento di Stefano Gambarotto, conservatore del museo, che inquadrerà storicamente il tema, illustrando il legame che unisce guerra moderna e censura fino al conflitto di Corea. Il Vietnam e il ruolo della stampa in quella che fu la prima «guerra televisiva» della storia saranno invece analizzati dallo studioso Leonardo Malatesta. La rappresentazione e la comunicazione dei conflitti attraverso l’immagine - dall’arte antica fino all’indipendenza del reportage fotografico – saranno trattati dalla professoressa Antonella Uliana, Assessore alla Cultura della Città di Vittorio Veneto. L’avvocato Giovanni Pistolato parlerà poi dell’evoluzione della censura in Italia dall’epoca napoleonica alla Grande Guerra. Infine, il giornalista Federico Bettuzzi analizzerà le guerre contemporanee e il cosiddetto giornalismo «embedded».
L’ingresso, oltre che ai giornalisti iscritti, sarà consentito anche a studiosi e appassionati di storia ma solo su prenotazione via telefono al Museo della Battaglia, chiamando lo 0438 57695, oppure scrivendo alla mail info.vittorioveneto@aqualab.it.