Sabato 24 febbraio, alle 15:30, presso il Museo del Baco da Seta di Vittorio Veneto, la classe 4A del Liceo classico “Marcantonio Flaminio” presenterà al pubblico i risultati della ricerca svolta durante lo scorso anno scolastico, nell’ambito del percorso didattico PCTO (“percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento”), New millenium bug. Passato presente e futuro della seribachicoltura in Veneto, in collaborazione con l’Università di Padova e il CREA Agricoltura Ambiente - Laboratorio di gelsibachicoltura di Padova.
L’esperienza ha costituito l’avvio del progetto “ARACNE” concentrato sul patrimonio culturale della produzione europea della seta e sulla sua conservazione, protezione e valorizzazione: un viaggio indietro nel tempo per cercare di dare nuova vita a competenze secolari, intrecciando un’identità europea distintiva legata dalla seta.
La presentazione di sabato ripropone quella tenuta il 28 novembre scorso presso il Museo Esapolis di Padova, in occasione del centenario della Stazione Bacologica. In quell’occasione gli studenti del Flaminio, primi fra tutti in Italia, hanno presentato i risultati del corso e il lavoro finale agli studenti italiani delle nuove classi che hanno aderito al progetto.
Il percorso ha permesso di riscoprire la storia sociale, economica e culturale del baco da seta nel territorio veneto, tramite nuove strategie comunicative e didattiche. L’attività ha evidenziato e valorizzato non solo l’epopea locale e globale di un florido passato che ha segnato le comunità contadine della nostra regione, ma anche la pratica attuale e le prospettive future della seribachicoltura nel contesto di una green economy.
Il prodotto finale, che verrà presentato sabato, è una mappa geostorica e geolocalizzata multidisciplinare e interattiva, realizzata utilizzando ArcGIS online, che raccoglie i risultati delle ricerche svolte sul campo in ambito storico, antropologico, toponomastico-lessicale e serico, dopo un lavoro di reperimento e consultazione di diverse testimonianze scritte, orali e visive. Un’esperienza che si è rivelata molto formativa per la classe e che ha favorito un dialogo tra il passato e il presente. La mappa “pilota” del liceo Flaminio farà parte della più ampia mappa della “Via della seta europea” che si configurerà come un itinerario virtuale in cui confluiranno tutte le mappe create dalle scuole che partecipano al progetto nei vari paesi partner europei. La mappa degli studenti può essere arricchita da interviste, testi, documenti e media curati dai gruppi scolastici dopo la fase di ricerca sul campo.
Gli alunni che hanno partecipato al progetto, seguiti dal docente tutor Giorgio Reolon, sono: Barbon Vittoria, Bassetto Aurora, Bettin Veronica, Brusamarello Giulia, Cason Beatrice, Da Vià Adele, De Luca Giulia, De Stefani Alessio, Faganello Arianna, Fantuzzi Leonardo, Merlo Biagio, Moz Nicoletta, Narduzzo Matilde, Peterle Luigi, Scarmoncin Caterina, Sembenelli Francesco, Villalta Vittoria, Vivan Giovanni, Zanette Jacopo.
Alla presentazione parteciperanno:
Emanuela Da Re, Dirigente scolastico del Liceo Flaminio di Vittorio Veneto
Antonella Uliana, Assessore alla cultura del comune di Vittorio Veneto
Francesca Costaperaria, Conservatore dei Musei Civici di Vittorio Veneto
Diana Mantegazza, Ricercatrice presso il laboratorio di gelsibachicoltura del CREA-Agricoltura e Ambiente
Manlio Piva, Docente dell’Università di Padova
Al termine della presentazione, gli studenti saranno a disposizione nelle sale del Museo del Baco per sviluppare e approfondire, a quanti lo desidereranno, i principali contenuti affrontati nella loro mappa tramite le testimonianze, gli oggetti, i manufatti e i reperti esposti nel museo.
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili, su prenotazione: cell. 3351984964 – email museobaco@terrafertile.org.
New Millenium Bug
Passato presente e futuro della seribachicoltura in Veneto. Sabato 24 febbraio, il Liceo Flaminio presenta i risultati della ricerca svolta durante lo scorso anno scolastico
22 febbraio 2024
Comunicato stampa