Il rapporto tra esigenze di pubblica sicurezza e protezione della privacy dei cittadini si fa delicato quando si entra nel campo dell’utilizzo di tecnologie legate alla videosorveglianza. Come tutelare i dati personali di ognuno di noi difronte al crescente sviluppo delle tecnologie di controllo digitale e di videosorveglianza delle città? Un tema spinoso, che implica una costante attenzione da parte dei comuni, e che verrà affrontato il prossimo giovedì 21 marzo - al Museo della Battaglia di Vittorio Veneto - nel corso di un incontro, organizzato dal Comando di Polizia Locale e intitolato: «Videosorveglianza urbana integrata. La tutela della privacy alla luce delle novità in ambito tecnologico e digitale e dell'impiego di device di videosorveglianza mobile». L’evento, che si terrà dalle ore 9.30 alle 12.30, è gratuito e aperto a tutti gli operatori interessati a governare al meglio i nuovi strumenti tecnologici nel rispetto della protezione dei diritti fondamentali dei cittadini. Per partecipare è necessario iscriversi inviando una mail a: staffsicurezzaurbanaintegrata@gmail.com. Dopo i saluti del Sindaco e del Comandante della polizia locale, sul palco dei relatori saliranno il dott. Stefano Manzelli e l'avvocato Giovanna Panucci del gruppo di ricerca www.sicurezzaurbanaintegrata.it. A tutti i partecipanti verrà fornito in omaggio un testo sulla valutazione di impatto privacy, pubblicato dalle edizioni Simone e curato da G. Alverone, già DPO (Data Protection Officer) del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri.
L’iniziativa è organizzata nello spirito della legge 205/2021 che valorizza la promozione di campagne di comunicazione e formazione istituzionale volte alla promozione della consapevolezza del diritto alla protezione dei dati.